Sin dal primo momento in cui è arrivato a Napoli, mister Garcia si è distinto per la sua simpatia e professionalità, e così anche a Dimaro, dove gli azzurri sono in ritiro per la preparazione alla prossima stagione, si può assistere a dei siparietti simpatici coi tifosi, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “E allora, in attesa che il Napoli di Garcia si presenti in campo al completo, da campione, senza maschere o giovani volti di belle speranze, lui si è preso il N apoli. Ha firmato, sorriso ai flash , brindato e poi s’è infilato i guanti del chirurgo con l’occhio del fotografo di razza: ha inquadrato la situazione, l’ha studiata a fondo , ha tagliato e cucito e poi s’è messo a lavorare. Allenatore in campo e in borghese: un m anager. E sempre con la tuta e il cappellino da baseball, un immancabile compagno d ‘avventura per gli uomini veri d i sport , come si vede nei film, che un po’ lo protegge dal sole e un po’ magari gli scherma i pensieri. Qualche giorno fa allo stadio di Carciato, a fine allenamento , un tifoso gli ha urlato esattamente questa richiesta: «Misteeer, mi dai il cappellooo?». Non se ne parla. Au revoir. Però con il sorriso”.