La prima al Napoli Summer Village di Dimaro. Evento da mille spettatori – almeno – e tante emozioni. I tifosi intervistano Garcia, Juan Jesus e Gollini. Che a un certo punto si trasforma in Gollorius e fa un po’ di freestyle, di calcio-rap in rima.
Rudi, invece, coniuga ambizioni e progetti: «Devo lavorare soprattutto sull’aspetto tattico ed evitare che la squadra si senta sazia. L’obiettivo è giocare bene per vincere: più spesso giochi bene, più chance di vincere hai. Inizieremo con il 4-3-3, ma proviamo anche altre soluzioni».
Una tifosa lo prega di intercedere con Adl per Osimhen. Vuole che resti: «Osi è sotto contratto, avremo una squadra di qualità: il presidente è ambizioso come me e non si vuole fermare».
Sul mercato: «Felice per il primo acquisto: Gollini. Avere due portieri fortissimi è una garanzia. Al posto di Kim? Ho tre grandi difensori: se arriverà un quarto di qualità, bene, altrimenti dormirò tranquillo. Mi piacerebbe un centrocampista con fisicità al posto di Ndombele».
Sui giovani: «Valuto attentamente i ragazzi della Primavera».
E sull’impiego di Raspadori: sarà più frequente? «Quando cucini ci vogliono sale, pepe, basilico. Jack è così: è una cosa in più che si mette nel piatto: sale, pepe, basilico e gol».
Finale sul violino, il famoso, quello della protesta in Juve-Roma del 2014, arbitro Rocchi: «L’ho lasciato in Francia, spero non serva. Il calcio con il Var è diventato più giusto, anche se non ha risolto tutto».
Fonte: CdS