Il pregio migliore di Aurelio De Laurentiis è la monogamia. Restìo ai cambiamenti, lascerebbe invariato l’assetto delle proprie aziende, salvo complicazioni. Pochi ds cambiati dal 2004. In origine fu Pierpaolo Marino, già nel Napoli di Diego, poi protagonista della rinascita di ADL, con la doppia promozione dalla C alla A, la prima qualificazione in Europa ed il doppio colpo Hamsik-Lavezzi. Nel 2009, l’eredità di Pierpaolo Marino venne raccolta da Riccardo Bigon, figlio di Albertino, allenatore del secondo scudetto partenopeo. In coppia con Rafa Benitez, sarà il ds dell’internazionalizzazione napoletana, con l’approdo in maglia azzurra di Reina, Mertens, Callejon, Higuain, Albiol. Dopo un’annata al di sotto delle aspettative, Bigon non rinnovò ed al suo posto venne Cristiano Giuntoli, il ds dei record, 8 anni di militanza e lo scudetto dopo 33 anni di attesa. Adesso, tocca a Mauro Meluso, che a 13 anni sognava le giovanili del Napoli. Poca esperienza nella massima serie, ma tanta fame, quella che serve per continuare a vincere.
Fonte: il Mattino.