Rivoluzione? No, evoluzione. Perché l’ingresso delle quote rosa nel calcio di serie A è un passo quasi fisiologico all’interno del processo di modernizzazione del nostro campionato. Il presidente della Federazione è Debbie Hewitt, mentre a luglio dello scorso anno è stata eletta per la prima volta nella storia una donna alla guida della Premier League: Alison Brittain e visto che guardare all’Inghilterra non è mai una cattiva idea quando si parla di pallone, ecco che qualcosa si muove anche dalle nostre parti dove l’italiana Evelina Christillin rappresenta la Uefa nel consiglio Fifa.
FIGLIE D’ARTE
Nelle ultime settimane il mondo Napoli ha imparato a conoscere Valentina De Laurentiis, figlia di Aurelio. È lei la donna che di fatto rappresenta il volto nuovo del marketing della squadra campione d’Italia. Insieme con Emporio Armani ha disegnato le nuove maglie del Napoli, quelle che nella prossima stagione porteranno con fierezza il tricolore vinto sul campo dalla squadra di Spalletti e per questo è stata lei la protagonista (insieme con il padre) della presentazione in pompa magna sulla nave da crociera Msc delle divise per il campionato 2023-24. Ma non solo. Sempre lei – stavolta affiancata dal compagno Antonio Sinicropi, anche lui dirigente del Napoli – ha presenziato al taglio del nastro dello store ufficiale del club azzurro in via Calabritto. Presente più che mai: il volto nuovo del Napoli campione che non è solo azzurro, ma anche rosa. Non una novità assoluta per il club di De Laurentiis che già da anni vede nel proprio organigramma il nome di Jacqueline (moglie di Aurelio) alla voce vice presidente. Questioni di famiglia che funzionano anche in casa Empoli dove Rebecca Corsi (figlia di Fabrizio) è vice presidente del club toscano. Dal dicembre 2022 è anche diventata la prima donna consigliere della Lega Serie A. È cresciuta all’interno del club ricoprendo varie cariche societarie fino a diventare adesso il vero braccio destro del papà-presidente. Anche nel Sassuolo la carica di vice presidente è ricoperta da una donna: Veronica Squinzi, figlia di Giorgio, storico presidente del club fino alla sua morte nel 2019.
IL NUOVO CORSO
Proprio nell’arco dell’ultima stagione, anche la Roma ha aperto le sue porte alle quote rosa. Il club giallorosso era già avvezzo alle donne in società come dimostrato dalla figura di Rosella Sensi che raccolse l’eredità del padre Franco prima della cessione del club agli americani. Ma ora è il turno di Lina Souloukou, nuovo Ceo della Roma. Alla manager sono state affidate le chiavi della società giallorossa, non solo dal punto di vista finanziario. La dirigente greca, infatti, nelle sue precedenti esperienze professionali, ha acquisito esperienze a tutto tondo: all’Olympiakos si occupava anche di mercato. Non è questo il caso nella Roma, dove Tiago Pinto e Mourinho hanno ben saldo il timone delle scelte tecniche, ma Lina Souloukou sa essere presente a tutto campo. Un po’ come Simona Gioè, direttore generale dell’Hellas Verona, vera e propria donna dei conti, colei che di fatto fa in modo che il club di Setti sia sempre in attivo. Un fenomeno che stiamo ereditando dalla Premier dove per anni ha dominato la figura di Marina Granovskaia, la donna dei conti del Chelsea di Abramovich. Per qualsiasi cosa remotamente importante, bisognava parlare con lei, vera e propria lady di ferro del Chelsea campione d’Europa nel 2021. Marina Granovskaia è diventata l’assoluta protagonista delle campagne acquisti dei Blues, ricevendo una esposizione mediatica incredibile e togliendo dalle spalle di Abramovich.
Fonte: Il Mattino