L’identikit di Kilman, il gigante vice Kim di quasi due metri. Un passato da futsal

Raccogliere l ’ eredità di Kim Minjae nel Napoli campione d ’ Italia? Improbabile per uno come Max Kilman. Ma non impossibile. E del resto, Kilman dell ’ improbabile ha fatto una carriera. È l ’ unico giocatore nella storia della Premier League ad avere collezionato presenze nella n azionale di calcetto (o futsal): ben 25 in tutto. È il primo giocatore in 12 anni a fare il grande salto dal mondo dei dilettanti alla massima divisione inglese (l ’ ultimo prima di lui? Tale Chris Smalling…). È uno che ha saputo unire gli studi e il calcio, laureandosi in economia e commercio a indirizzo sportivo.

 

 LE ORIGINI. Kilman è nato a Londra, figlio di immigrati, nel 1997. Sia il padre che la madre hanno un genitore ucraino e un genitore russo. Da bambino ha mosso i primi passi nelle giovanili del Fulham, club che per ò lo ha scartato a 12 anni. Mentre cercava un altro settore giovanile dove giocare si è imbattuto in una gara di calcetto in un parco londinese. E ha deciso di cimentarsi nel futsal a tempo perso. Ma nessun club di peso era disposto ad offrirgli un posto e infatti è finito prima nel Welling United e poi nel Maidenhead (il sesto livello della piramide inglese, un po ’ come la prima categoria in Italia). Nel frattempo cresceva come giocatore di futsal ed è arrivato alla nazionale.

FUTSAL E FOOTBALL. Proprio il futsal gli ha offerto la vetrina che gli serviva. Nel 2016, Matt Hobbs, capo del settore giovanile dei Wolverhampton Wanderers , ha assistito per caso a una gara di futsal tra Inghilterra e Galles. Si è informato su Kilman, all ’ epoca in prestito dal Maidenhead al minuscolo Marlow , e nel 2018 lo ha portato ai Wolves all ’ et à di 21 anni. Condizione insindacabile? L ’ addio al futsal. Due stagioni per sgrezzarsi poi due anni e mezzo da titolare in Premier League.

BYE, SHEVA. E nel frattempo anche il rammarico di aver dovuto rinunciare alla nazionale ucraina. L ’ allora ct Andriy Shevchenko infatti lo aveva convocato nel 2021, ma la F ifa si è opposta per il passato di Kilman come nazionale inglese di futsal. Un caso che ha fatto giurisprudenza.

IDENTIKIT. Kilman è un o stopper alto (194 centimetri) ma tecnicamente valido, anche grazie al futsal, dove, per forza, bisogna operare in spazi stretti. Proprio l ’ abilit à nell ’ unire tecnica e agonismo con una stazza notevole fanno di lui un giocatore interessante. Chi lo conosce parla di un giocatore maturo oltre i suoi 26 anni, un ragazzo timido ed educato, forse proprio grazie al fatto che è arrivato tardi nel grande calcio e si è formato in un altro sport, il futsal, dedicandosi anche allo studio. Ma anche un grande professionista che, arrivato carneade ai Wolves, ha lavorato sodo con l ’ Under 23 per quasi due anni prima di conquistarsi il posto in prima squadra nell ’ ottobre del 2020. Da allora è stato un punto fermo della difesa dei Wolves, con tre allenatori diversi: Nuno Espirito Santo, Bruno Lage e Julen Lopetegui. L ’ anno scorso ha giocato pi ù minuti di tutti e ha dato un grosso contributo alla squadra che ha terminato il campionato a met à classifica.

SORPRESA AZZURRA. L ’ interesse del Napoli per Kilman ha inizialmente destato un po ’ di sorpresa in Inghilterra. N on sarebbe la prima volta che Kilman supera le aspettative degli altri. Ne ha fatta di strada per arrivare fin qui e ha tanta voglia di nuove sfide.

 

 

Fonte: CdS

 

 

 

 

 

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