E’ un’estate strana e turbolenta per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, tra i nodi da sciogliere e il mercato da portare a termine, ma a questo si aggiungono grattacapi che anche se minori, però fastidiosi.
“Vale una multa di 2.500 euro la “passeggiata” di Luciano Moggi vicino alle panchine del campo sportivo di Cercola, dove il 14 gennaio si è giocata la partita tra le squadre Primavera di Napoli e Juventus. Un’ammenda che il patron degli azzurri, De Laurentiis, ha patteggiato con la procura federale, trovando un accordo sulla sanzione prima che arrivasse il deferimento. Né la procura generale dello sport né il presidente Figc, Gravina, hanno formulato osservazioni e così la multa è stata messa nero su bianco. Moggi, radiato per i fatti di Calciopoli, non poteva essere lì ed è stato visto dialogare con il ds della Primavera bianconera Pessotto (interrogato a sua volta dal procuratore Chiné). L’articolo del codice che viene imputato al Napoli è il 6.3: «Le società rispondono anche dell’operato e del comportamento dei propri dipendenti e delle persone comunque addette a servizi della società». In questo caso l’omesso controllo di uno steward può valere l’ammenda, ridotta grazie al patteggiamento”. Fonte Corriere dello Sport