Sandro Sabatini, giornalista Mediaset, ha parlato ai microfoni di “1 Football Club” sulle frequenze di 1 Station Radio.
De Laurentiis, in una recente conferenza, ha detto che Giuntoli era semplicemente un direttore sportivo: condivide con il patron o crede sia un tentativo di sminuire la sua figura?
“De Laurentiis è un po’ il personaggio di ‘sono io il vostro Cavani’. Fa pate delle sue tendenze, diciamo, egocentriche. D’altronde, dopo l’accordo con la Juventus non credo che il direttore potesse aspettarsi un trattamento differente. Ciò detto, il patron azzurro sta impostando un tipo di società in cui la figura del presidente pare essere sempre più centrale, mentre allenatori, squadra e dirigenti sicuramente più periferici. Inoltre, mi pare enorme la contraddizione che si ha sul valore dello stesso Giuntoli. Mentre i giornali titolano quotidianamente sull’arrivo imminente di colui che è visto come il salvatore della patria in bianconero, non si legge nulla sulla sostituzione di Cristiano in azzurro. Eppure, dovrebbe essere una notizia di pari importanza. Giuntoli è un dirigente i cui meriti, di competenza e gestione, non si discutono. Ciononostante, quanto accaduto in questi giorni è la più plastica esemplificazione della teoria secondo la quale tutti sono utili e nessuno e indispensabile. Il presidente De Laurentiis non lo reputa indispensabile, tantomeno fautore principale del successo”