Rudi Garcia, nuovo allenatore de Napoli, sembra già essere entrato nel modo di pensare dei napoletani, come lui stesso ha sottolineato in un’intervista ai canali ufficiali del club partenopeo, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “Allora se dobbiamo parlare di musica, Napoli è una melodia gioiosa, entusiasta, che ti fa venire voglia di ballare e fare dei gol». Bisognerà quanto prima adeguarsi non solo girando per le vie del centro, scoprendo posti magici, luoghi nascosti, ma anche imparando a riconoscere il suono di una lingua, il napoletano, che per adesso Garcia ascolta piacevolmente, in attesa di impararla sul campo: «Sono sincero, non so ancora parlare il napoletano, ma sono sicuro che voi sarete per me una buona scuola». Si farà aiutare anche dai tifosi, quelli incontrati a Capodimonte prima di entrare al Salone delle Feste o quelli che in questi giorni ha incrociato per strada. A loro, a tutti i tifosi, a quelli di Napoli e a quelli che vivono all’estero, che seguono la squadra solo attraverso uno schermo, Garcia fa una promessa: «Darò il massimo per continuare a vedervi gioiosi. Intanto vi saluto e vi ringrazio per l’accoglienza”.