Cristiano Giuntoli sembra essere arrivato ai titoli di coda col Napoli, parafrasando un modo dire che riguarda l’altro amore di De Laurentiis, il cinema. Ed a proposito del patron azzurro, oggi il Corriere dello Sport scrive dei tempi in cui è iniziata la separazione fra il ds ed il club azzurro. “Quando Aurelio De Laurentiis cavalcò l’ipotesi di divorziare da Cristiano Giuntoli, gennaio 2021, restavano ancora tre anni da onorare ad un cifra niente male (un milione e quattro annui che sarebbero diventati poi uno e sette nell’ultima stagione): ci furono screzi, silenzi e veleno, rientrati nel tempo. Ma ormai la frattura s’era consumata e per un po’, l’uno ostaggio dell’altro, hanno continuato a chiacchierare, con minor regolarità e senza più quell’empatia che pareva li unisse. Poi è arrivata la svolta, le illuminazioni, i Kim e i Kvara, lo scudetto e il monte-ingaggi tagliato con decisione: un periodo favorevole mai seriamente gioioso. Poi è comparsa la Vecchia Signora, il senso del turbamento che ha fatto vacillare Giuntoli e l’ha spinto a chiedere di essere liberato, l’orgoglio di Adl che è esploso, che è diventato strategia”.