Il giornalista Antonio Corbo, nel suo editoriale per Repubblica, analizza l’estate “strana” della famiglia De Laurentiis. “Nell’estate delle grandi fughe la famiglia De Laurentiis si sente sempre più sola in un labirinto di punti interrogativi. Osimhen, ci sarà la proroga del contratto per mettere in sicurezza una vendita da 150 milioni? Giuntoli, conviene consegnarlo alla Juve o tenerlo per un anno fermo e ben pagato? Il Bari, fallita la promozione bisogna investire e quanto per venderlo? Le vacanze di Aurelio De Laurentiis sono cominciate e finite il 4 maggio, l’ultima notte di quiete è stata quella dello scudetto. Se si fissa una base d’asta a 150 milioni, oltre a svegliare il mercato si autorizza un ingaggio adeguato. Dieci, di più? Difficile indovinare il punto di equilibrio. Il Paris Saint Germain quanto vuol pagare per il primo bomber d’Italia con 26 gol, secondo solo ad Herling Haaland in Europa? Appare d’incanto un vuoto. Poteva essere d’aiuto Cristiano Giuntoli. Conosce il Psg, ma anche il mercato per cercarne il sostituto. Giuntoli è però legato alla Juventus e ieri scoppia la grana. I giornali sportivi raccontano come sta ricostruendo la più scassata Juve che si ricordi, il Napoli intanto blocca il trasferimento”.