Il giornalista napoletano del Sole 24Ore, Marco Bellinazzo analizza l’intervento prepotente della realtà saudita nel calcio europeo con offerte faraoniche. Di seguito le sue dichiarazioni: “Per i calciatori sono offerte irrinunciabili, ma davvero vogliamo svendere così il nostro calcio? Le mie denunce sono state fatte in tempi non sospetti e pur rispettando il libero mercato c’è un confine, quello della società democratica e pluralista che va difesa. Si può declinare in tanti modi; calcio popolare, antico, romantico ma oggi è in atto una battaglia subdola. L’Arabia Saudita vicina alla visione autocratica della Cina e della Russia si sta accaparrando lo sport su scala mondiale. Hanno infinite risorse messe a disposizione del Newcastle e dei 4 club di Riad e Gedda entrati nell’orbita di Pif. Hanno acquistato la supercoppa di Spagna e d’Italia imponendo il cambio del format. Ospiteranno il mondiale del club vecchio e nuovo, rinunciando temporaneamente alla Coppa del Mondo, riproponendosi nel 2034. Gli arabi possono riuscire laddove i cinesi e i russi hanno fallito, creando un’egemonia economica sullo sport più amato al mondo, ripulendo la loro immagine e legittimando il potere del principe Mohammad bin Salman, edificando un nuovo modello basato sull’autocrazia e su libertà limitate disposte dal sovrano. L’atteggiamento delle istituzioni calcistiche é superficiale, non in grado di proteggere il calcio del popolo e dei tifosi mentre intraprendono guerre contro nuovi format e richieste di libertà commerciale dei club. Inoltre per consolidare il loro status si sono alleati contro coloro da cui dovrebbero guardarsi. L’unica forma di resistenza l’hanno messa in campo gli U.S.A. con la MLS ingaggiando Lionel Messi. Come in politica ed in economia, anche nel calcio e nello sport, l’Europa è sempre più stritolata fra lotte di potere.
Fonte ilsole24ore.it.