Quasi 200 reti in 25 anni di carriera. Pescara, Genoa, Napoli, Catania, Salernitana, Spezia e Parma. Un attaccante girovago, Emanuele Calaiò, l’arciere di Palermo, con un obiettivo in campo, la rete. L’Adriatico ed il San Paolo, ora Maradona i teatri delle sue gesta migliori. Il dopo, racconta di una volontà del tutto nuova, mettere la sua esperienza a disposizione dei più giovani. Primo incarico, la Salernitana come responsabile del settore giovanile ma ora è tempo di un nuovo incarico; smessi i panni del dirigente indosserà quelli dell’allenatore della Blue Devils di Marano, una delle realtà più importanti a livello nazionale che conta 550 atleti ripartiti in 30 squadre. A Calaiò gli è stata affidata la rappresentativa Under 17 che nel 2022 ha sfiorato lo scudetto.
Ecco come il presidente della Blue Devils ha accolto l’arciere: “Al decimo anno di attività, ci siamo regalati Calaiò. Siamo una realtà giovanile che lavora sui valori e molti nostri ragazzi sono ambiti. Emanuele mi ha colpito per la sua umanità ed il suo essere educatore”.
Calaiò mostra felicità per il nuovo incarico, di seguito le sue dichiarazioni: “Il prossimo anno avrà questa opportunità. Da responsabile del settore giovanile a Salerno collaboravo molto con la Blue Devils. Quest’anno partirà questa nuova avventura e metterò a disposizione i miei 25 anni di esperienza. Mi auguro di trasmettere ai ragazzi le mie competenze puntando alla crescita di ogni singolo elemento, trovando magari un 2007 pronto al salto in una squadra professionistica”.