De Laurentiis sui diritti tv: «Offerte basse, anche meno di 600 milioni»

Le offerte basse per i diritti della Serie A 2024-29 erano attese e sono state anche inferiori ai 600 milioni di euro annui ipotizzati dalle indiscrezioni. E’ quanto dichiarato dal presidente del NapoliAurelio De Laurentiis, a margine dell’assemblea di Assonime (l’associazione per le società per azioni italiane) tenutasi a Roma.

«Si sapeva» che le offerte «sarebbero state basse» ha detto parlando a Radiocor. Le indiscrezioni delle ultime ore hanno ipotizzato un ammontare complessivo di 600 milioni annui ma, secondo l’imprenditore, le proposte sono «anche meno» di questa cifra.

L’assemblea dei club di Serie A dello scorso 16 giugno ha deciso di non accettare le offerte arrivate dai tre broadcaster – SkyDAZN e Mediaset – e di avviare trattative private con gli stessi operatori. L’assemblea per valutare l’esito dei negoziati è stata convocata per il 30 giugno. In caso di assegnazione triennale la Serie A punta a ottenere 1,2 miliardi di euro annuo dall’assegnazione dei diritti televisivi per il territorio italiano.

Va comunque specificato come le offerte ricevute finora non possano essere realmente indicative delle cifre finali che le emittenti metteranno sul tavolo per la Serie A. Anche per il ciclo 2021-2024, l’offerta iniziale di DAZN (che rilevò tutte le 10 partite a giornata di campionato, di cui 7 in esclusiva) fu inferiore di circa 300 milioni di euro rispetto a quella che sarebbe stata poi la cifra dell’accordo definitivo. Fonte: Calcio e Finanza

 

 

Napolinews
Comments (0)
Add Comment