Antonio Corbo, giornalista di Repubblica, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale, alla trasmissione Un Calcio Alla Radio. “Garcia si è presentato molto bene. Giuntoli ha fatto il suo lavoro, su lui sono laico, ma sostengo la sua scelta. Non per simpatia, ma per un ragionamento: chi lavora in prospettiva sui progetti, la cosa migliore è parlare con il presidente è capire le intenzioni sul futuro e ipotizzare un nuovo progetto. Mi dispiace vada alla Juventus, purtroppo ormai è un club come un altro. Garcia l’ho trovato perfino più equilibrato e maturo rispetto alla sua esperienza a Roma, non ricordiamoci che ha sopportato Pallotta. Il presidente è profondamente interessato al risultato del club, da un punto di vista tecnico e finanziario. Garcia si è presentato da allenatore europeo. Spalletti? Da un punto di vista tecnico, niente da eccepire, ma credo dovrebbe dare qualcosa di più a sé stesso, presentarsi senza essere un personaggio onirico, con un costante velo di mistero, sembra ossessionato dai confronti. Napoli giocattolo rotto? Penso sia più che mai saldo, lo trovo infrangibile. 2 anni di contratto a Osimhen? Un annuncio diplomatico. Tra Garcia e Italiano? Non avrei mai avuto dubbi. Ho scritto un articolo e detto che Italiano era da non prendere”.