Tacchinardi: “Italiano come modulo, ma come idee è Sousa che somiglia a Spalletti”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus:Quando ho preso il patentino da allenatore, ho studiato seguendo gli allenamenti di Paulo Sousa a Firenze. Oltre un amico, è un allenatore fatto, finito e forte. Paulo ricorda molto Spalletti per carisma e personalità, già dopo la Fiorentina credevo che avrebbe spiccato il volo. Non è stato così, ma ormai si è rilanciato. Quando ho saputo di Sousa del Napoli sono rimasto molto contento, ma credo che lui ha un’idea di calcio che si sposerebbe benissimo con gli azzurri. In Italia è sempre difficile emergere, soprattutto quando approcci piazze calde. Non è detto, però, che chi ha vinto abbia sempre quella fame di crescere e fare bene. Solo Guardiola ha forse questa fame perenne, altri invece finiscono con l’accontentarsi. Sousa è un profilo per certi versi ideale per il Napoli, sia mentalmente che tecnicamente. Poi non è facile accontentare tutti, ma ADL è un presidente furbo che sa il fatto suo. Somiglianze Sousa-Spalletti? Luciano è un grande, merita l’amore eterno di Napoli. Come modulo, Italiano somiglierebbe di più a Spalletti, ma come idee Paulo Sousa lo ricorda molto di più. Nell’ultimo periodo ha giocato con molte linee in campo e con una difesa a tre. Chiaro che a Napoli cambierebbe riferimenti, visto che la squadra è fatta per il 4-3-3, un modulo che sa e può fare. Molto dipenderà anche dal mercato che faranno gli azzurri, ma Paulo è pronto per il Napoli. Kvara come Bernardeschi a Firenze? No, non gli farà fare tutta la fascia (ride ndr). Staremo a vedere, se dovesse andare al Napoli, come Paulo sceglierà di farlo giocare”.

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