A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Gigi Pavarese, direttore sportivo: “Ciò che mi meraviglia di più è quello accaduto al Milan, un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Maldini e Massara si stavano adoperando sulla costruzione del futuro, almeno da quello che si leggeva. Per quanto concerne la Lazio, si vociferava di questo divorzio tra Tare e Lotito già da un po’, complici i rapporti poco idilliaci che Tare ha con Sarri, almeno da quello che si legge. Al Napoli pare che De Laurentiis non sia disposto a liberare Giuntoli, e me lo auguro, ma quando si incrinano i rapporti è chiaro che non c’è più quella collaborazione di prima. Bisogna tener presente quanto bene ha fatto e quanto ha portato, ma nell’Era Gattuso si auspicavano le dimissioni anche sue fresco di rinnovo contrattuale. Simeone alla Lazio e Hojlund al Napoli? Hojlund ha dimostrato di saper reggere la categoria, ha grandi margini di miglioramento, magari crescesse come Osimhen con una certa rapidità. Per la crescita di Victor bisogna dire anche grazie all’intelligenza del ragazzo, ma Spalletti ha fatto un grande lavoro. Vlahovic, ad esempio, ha sofferto molto il passaggio dalla Fiorentina alla Juventus per il loro blasone. Un nome per il Napoli? Dispiace che Kim vada via, ma lo scouting del Napoli ha dimostrato di essere all’altezza, con a capo Giuntoli. Milenkovic è un giocatore tra i primi 5 del campionato, avrebbe maggiori responsabilità al Napoli dovendo sostituire Kim, dovesse arrivare Italiano sarebbe agevolato. Scalvini è forte ed abile in più ruoli”.