Cosa cambierà dopo il terzo scudetto del Napoli?

Con la partita vinta per 2-0 nell’ultima giornata di campionato sulla già retrocessa Sampdoria il Napoli ha sancito definitivamente la fine del campionato 2022-23, salendo sul gradino più alto del podio e festeggiando, questa volta ufficialmente, la vittoria del terzo scudetto della sua storia. La festa per i campioni d’Italia è esplosa ancora una volta nel capoluogo campano dopo la consegna della coppa scudetto, e per le strade di Napoli i festeggiamenti, che vanno avanti dal 4 maggio, hanno raggiunto il loro apice.

La domanda che si chiedono in molti è adesso: cosa cambia dopo il terzo scudetto? Per i tifosi azzurri sarà un’estate ricca di novità per quanto riguarda il mercato, l’allenatore, i nuovi progetti e le ambizioni legate alla stagione che verrà. L’estate, si sa, non è molto ricca di eventi calcistici, ma esistono anche alternative divertenti come Aviator o Goal Mine, giochi online semplici e veloci, ben spiegati dai professionisti di quickgames.org.

E dunque stiamo già immaginando un giugno/luglio fatto di mare, ombrellone, spritz…qualche passatempo come Aviator per ingannare il caldo e la lentezza tipica dell’estate, ma con un occhio sempre puntato sulla pagina calciomercato dei principali quotidiani sportivi. La prima novità, questa oramai certa, è il saluto di Luciano Spalletti. Il tecnico toscano ha più volte manifestato la volontà di congedarsi dal Napoli e prendersi un anno sabatico.

Volontà che è stata ribadita proprio in occasione della consegna della medaglia per lo staff: “Sono emozionato” ha dichiarato Spalletti, “perché è difficile poter restituire quello che i tifosi napoletani mi hanno dato. Sull’addio resto fedele a me stesso e alla scelta che ho fatto. Resterò legato a questa società e quando potrò tornerò in tribuna a tifare per questa squadra”.

Aurelio De Laurentiis è già da tempo chiamato in causa per trovare un nuovo tecnico per la sua squadra, capace magari di imporsi in Europa e confermarsi in campionato. “Ci vuole tempo, sangue freddo e pazienza. Stasera godiamoci la festa, poi abbiamo tutto il mese di giugno per distendere gli animi, armarci con le giuste armi e affrontare questo problema che abbiamo già risolto tante volte, perché è da 14 anni che siamo in Europa, unica squadra italiana” ha dichiarato sull’ennesima domanda riguardo al nuovo allenatore.

I nomi circolati in questi giorni sono molteplici: da Luis Enrique ad Antonio Conte, da Rafa Benitez a… Roberto Mancini. Il CT della Nazionale è stata una delle ipotesi più accreditate nelle ultime ore, ma a placare gli animi dei tifosi ci ha pensato direttamente la FIGC tramite un comunicato ufficiale che dichiarava: “Mancini non ha ricevuto chiamate da Aurelio De Laurentiis o suoi emissari per andare a occupare la panchina del Napoli”.

A fare pronostici sul nuovo allenatore del Napoli ci pensano anche i bookmakers, che recentemente hanno piazzato Vincenzo Italiano tra i più accreditati a sedere sulla panchina azzurra. Nonostante non abbia maturato ancora una grande esperienza ad alti livelli, il tecnico della Fiorentina ha dimostrato di saper lavorare molto bene e di incarnare lo spirito e il gioco che piace ai napoletani tutti, presidente compreso. Tra gli altri nomi in lista, appaiono anche Sergio Conceicao, Thiago Motta e Giampiero Gasperini.

Per quanto riguarda il mercato, infine, sono solo ipotesi e rumors quelle che circolano ultimamente. Di certo, l’obiettivo principale sarà quello di blindare i campioni che hanno reso possibile l’impresa dello scudetto, da Osimhen, che sembra sia stato avvicinato al Chelsea, al Manchester United e al Bayern Monaco, a Kvaratskhelia, che piace a Real Madrid e PSG. Per quanto riguarda gli innesti, invece, si vocifera di Jonathan David, punta centrale in forza al Lille, che potrebbe affiancare o sostituire proprio Osimhen, e Lazar Samardzic, trequartista dell’Udinese che potrebbe, anche in questo caso, affiancare o sostituire la stella georgiana del Napoli.

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