Nel corso della trasmissione radiofonica “Si Gonfia La Rete” condotta da Raffaele Auriemma ed in onda su Radio CRC, è intervenuto il cantante napoletano Nino D’Angelo. Di seguito, le sue dichiarazioni: “Le canzoni sono una metafora della vita dove l’amore nasce o finisce. Fra il Napoli, Giuntoli e Spalletti l’idillio volge al termine pur avendo costruito un bel giocattolo, ma nessuno è veramente indispensabile. La mia canzone “Napoli”, inserita nel film “Quel ragazzo della Curva B”, nacque per essere l’inno della squadra in occasione del primo scudetto ed ora che finalmente lo diventi, mi rende felice e fiero. I primi successi nascevano sotto il segno di Maradona, questo nasce da un gruppo unito con il più bel gioco d’Europa. De Laurentiis cinematograficamente è un grande produttore, molto testardo. Io non volevo partecipare al film “Tifosi” e lui, per convincermi, prese Maradona che all’epoca non attraversava un buon momento. Sono stati 10 giorni fantastici, condividendo con Diego le stesse storie perchè uguali erano le nostre origini. Della festa non so nulla, mi hanno avvisato solo delle prove di sabato. E’ bello sentire certe cose sulla mia città alla quale andrebbe dato un altro scudetto perchè oggi Napoli, ha tutto un altro significato”.
Fonte Radio CRC.