CDS – Verso Bologna-Napoli, le scelte di formazione: Spalletti cambia mezza squadra

Grande entusiasmo a meno di un chilometro di distanza dal centro tecnico dove si allena il Napoli per la presenza, giovedì, di Victor Osimhen. L’attaccante di Spalletti ha visto per la prima volta coi suoi occhi il murale a lui interamente dedicato realizzato dallo street artist Paolo Deor in Via Mezzagni. Osi, nell’opera d’arte destinata alla storia, pronta a diventare negli anni anche meta di turismo, indossa la maschera ed esulta ad un gol con la maglia azzurra con lo scudetto di fianco e il tre in nero. Sullo sfondo il paesaggio del comune casertano e un messaggio sociale molto forte.

È stato scelto di realizzare il murale a Castel Volturno non a caso come raccontato da Andrea Scalzone, atleta del Circolo Nautico Posillipo di pallanuoto (oggi impegnata contro l’’Iren Genova Quinto per gara-3 dei playoff per il settimo e ottavo posto), nipote del campione Angelo: «A Castel Volturno c’è la più grande comunità nigeriana d’Italia, una delle più grandi in Europa. Si tratta di un’opera dal forte valore sociale e culturale, è un simbolo di integrazione».

TUTTI PER OSI. Sono stati minuti di forte emozione quelli vissuti da Osimhen e da tutta la sua famiglia. L’attaccante del Napoli è arrivato scortato dall’affetto non solo dei suoi cari, della fidanzata e della figlia, ma anche di tanti tifosi presenti. Si è emozionato guardando nei dettagli l’opera, i parenti hanno scattato foto, poi Osi s’è concesso ai presenti con la sua solita disponibilità. «L’opera d’arte, dieci metri per otto, è stata commissionata da alcuni imprenditori locali all’artista Deor col consenso dei padroni di casa. Osi – ha proseguito Scalzone – è venuto con tutta la sua famiglia, sono arrivati due van, c’è stato un bagno di folla collettivo e Via Mezzagni in un giorno è diventato un punto di pellegrinaggio come i Quartieri Spagnoli per il murale di Maradona».

IN CAMPO. Osimhen, domani, contro il Bologna, sarà il riferimento offensivo del Napoli. Non c’è turnover che tenga per il centravanti nigeriano che vuole ritrovare il gol che manca dal 7 maggio. Osi vuole incrementare il bottino di 23 reti per mettere al riparo il primo posto nella classifica dei marcatori.

Lautaro insegue a 20 gol a due giornate dal termine del campionato. Da definire il tridente d’attacco: Kvaratskhelia verrà confermato a sinistra, ma il grande dubbio riguarda l’esterno di fascia opposta. Elmas è out per squalifica, Lozano è ai box per infortunio, Politano si è fermato ieri durante l’allenamento mattutino per un trauma contusivo ed è in dubbio al pari di Ndombele. Di Lorenzo, invece, ha svolto personalizzato in campo.

 

DUBBI. Al posto di Politano, in caso di forfait, potrebbe trovare spazio dal primo minuto Zerbin oppure Raspadori in un’insolita posizione di esterno a destra. Per Spalletti, che oggi non parlerà in conferenza stampa, riflessioni in corso anche per altri reparti. In difesa, ad esempio, potrebbe giocare Ostigard al posto di Rrahmani così come Mario Rui a sinistra per far rifiatare Olivera. A centrocampo Demme insidia Lobotka, Anguissa sembra inamovibile e Zielinski, in una sorta di staffetta, dovrà vedersela con l’entusiasmo di Gaetano, reduce dal primo gol in Serie A con la maglia del Napoli. Nella ripresa spazio sicuro – tra gli altri – a Olivera, Raspadori (se dovesse partire dalla panchina) e Simeone.

 

Fonte: CDS

Napolinews
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