CDS – La tournèe del Napoli in Corea del Sud rischia di saltare per motivi burocratici

La tournée del Napoli in Corea, in calendario dal 5 all’11 giugno insieme con il Maiorca, è a fortissimo rischio. Alla base una nuova serie di problematiche burocratico-organizzative, seguite a quelle che la Federcalcio coreana aveva già sollevato agli organizzatori bocciando il 10 giugno come data della seconda amichevole tra gli azzurri e gli spagnoli, considerando la concomitanza con sei partite di campionato (tre della K-League 1 e tre partite della K-League 2). L’idea dei promoter era di mettere di fronte le squadre di Kim e di Lee Kang-in, centrocampista che comincia a essere molto popolare nel suo Paese, sia l’8 giugno al Seul World Cup Stadium sia il 10 giugno al Goyang Sports Complex.

 

La federazione, tra l’altro, ha anche chiesto garanzie economiche e un versamento entro la mattina di giovedì, così da evitare un caso simile a quello del 2019 con la Juve di Cristiano Ronaldo, passato alla storia coreana come il “Ronaldo no show”. Ovvero: Cr7 presentò regolari certificati medici e non giocò anche solo un minuto. La federcalcio coreana al momento ha annullato entrambe le amichevoli, innescando le classiche minacce legali delle etichette coinvolte, e di conseguenza la tournée può considerarsi appesa a un filo sottilissimo in vista dell’estremo tentativo di ricucire lo strappo. Il Napoli, spettatore della storia, non può fare altro che attendere lo sviluppo degli eventi.

 

Fonte: CDS

Napolinews
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