Il doppio ex di Manchester City e Inter, Mario Balotelli, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, in merito alla finale di Champions League, e sui due attaccanti più forti del mondo, Haaland e Osimhen. “Ho ricevuto tanti inviti per il 10 giugno Istanbul, ma sono indeciso e mi sa che mi siederò al centro dello stadio per evitare equivoci. Il mio cuore è diviso a metà, meglio non dire altro. La testa mi dice che mi piacerebbe vincessero entrambe, ma non si può”.
“Haaland è straordinario. Anche su di lui Mino Raiola aveva avuto un grande intuito. Nel City abbondano gli uomini assist: Guardiola sa bene come servirlo e lui è un cecchino formidabile. Anche l’Inter ha attaccanti di primissimo piano, sarà apertissima. Chi è il più forte attaccante al mondo? I numeri dicono Haaland, ma per me è una questione di gusti. Osimhen, ad esempio, è speciale. In campo sa fare tutto, un po’ come me negli anni verdi. E poi è un ragazzo unico. Mi sento legato alla città, con mia figlia una parte di Napoli è sempre con me. E poi la squadra di Spalletti ha strameritato di vincere lo scudetto”.