Alberto Polverosi, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “Il Napoli che verrà me lo immagino sempre forte, ma con un handicap di partenza: il lavoro di Spalletti mancherà come l’aria. Ha riportato lo Scudetto dopo 33 anni, la sua partenza peserà davvero tanto. È stato l’artefice principale di questa vittoria: se il Napoli partiva a +10 il prossimo anno con Spalletti in panchina, ora partirà con un bel po’ di punti in meno. Italiano? La Fiorentina ha già annunciato la sua conferma, ma lui ha dimostrato di sapersi svincolare in anticipo come già visto allo Spezia. Pertanto, se il Napoli avrà davvero voglia non credo che avrà tanto difficoltà. Di certo Italiano è un allenatore capace di grandi imprese, come visto alla Fiorentina e le due finali raggiunte. Rispetto a Spalletti, però, manca di esperienza e di elasticità: il calcio di Luciano sa adattarsi a qualsiasi forma di espressione. Per questo, da Spalletti a Italiano sarebbe un passo indietro, ma potenzialmente potrebbe essere ottimo. La coppia Accardi-Zanetti al Napoli? Non sono oggettivo, perché sono tifoso dell’Empoli e sto ancora godendo per il 4-1 alla Juve (ride ndr)… Il salto di esperienza per Zanetti o per Accardi sarebbe clamoroso da gestire, per quanto stiano facendo entrambi un lavoro meraviglioso. Empoli però è un’altra realtà, non dà pressioni ai giovani e ai suoi allenatori o direttori. Napoli non deve aspettare, deve prendere i migliori giovani già pronti e sarebbe un lavoro diverso. Il Napoli un’anomalia? No, assolutamente. E’ una cosa normale che questa squadra abbia vinto il campionato e ha già aperto un ciclo. Il prossimo anno parte nuovamente favorita”.