Durante il programma radiofonico “1 Football Club”, condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista Rai, Ciro Venerato. Le sue dichiarazioni sono state raccolte dalla redazione “IlSognoNelCuore.com”, di seguito un estratto del suo pensiero: “Il mercato partenopeo è già entrato nel vivo con De Laurentiis pronto nel chiudere la pratica dell’allenatore nei prossimi giorni. Ormai la storia con Spalletti è ai titoli di coda con i legali del tecnico toscano che si stanno muovendo per trovare una soluzione per le dimissioni. Il presidente era ben disposto nel prolungargli il contratto ma la decisione unilaterale di Luciano Spalletti è maturata da tempo, dalle critiche ricevute in seguito la trasferta empolese dello scorso campionato ed il mancato prolungamento dello scorso mese di dicembre. Non è da eliminare l’ipotesi che il tecnico di Certaldo intenda ripartire da una nuova piazza con stimoli del tutto nuovi, fermo restando l’esistenza di un patto di non belligeranza inerente all’eventuale concorrenza, dove consenta al tecnico toscano di liberarsi prima ma di non poter allenare in Italia. Come successore, esiste un principio d’accordo con Gian Piero Gasperini con il quale i discordi sono avviati da tempo ma che non intende aspettare ad oltranza. Le riflessioni sono in corso d’opera per due motivi: il modulo adottato dal tecnico piemontese e dal malumore avvertito dalla piazza nei suoi confronti. Nel frattempo avanzano altri nomi: Italiano i cui margini di manovra sono da valutare con relativa penale da pagare al club viola ed altri nomi, come Thiago Motta e Luis Enrique lusingato dall’interesse di ADL ma nei radar di altri club europei, vedi PSG. Per la questione ds l’esito era ancor più certo di quello del tecnico, con il presidente ormai rassegnato all’idea dell’addio di Giuntoli con conseguente approdo alla corte bianconera. La prossima settimana ci sarà un nuovo incontro dove potrebbe essere determinato un accordo proficuo, individuando la relativa buonuscita. Nell’ottica di una sorta di nuova rivoluzione, quella di Giuntoli appare come la perdita più pesante, anche più dell’allenatore stesso. Per il nuovo ds è ancora presto, in quanto tutte le attenzioni sono rivolte alla ricerca del nuovo allenatore ma i profili sono sempre gli stessi. Accardi, Polito, Sartori, l’importante è che non vi sia alcun tipo di vicinanza tra il direttore sportivo e l’allenatore.”
Fonte 1 Football Club, 1 Station Radio, IlSognoNelCuore.com