Il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Lorenzo Vendemiale, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale, alla trasmissione Un Calcio Alla Radio. “Dalla Lega Serie A hanno deciso di provarle tutte sul bando TV. È da mesi che si ragiona su una soluzione, c’è di tutto e di più in ballo. È ancora presto per dire come finirà, lo deciderà il mercato, ma sicuramente ci sono delle soluzioni interessanti. Come funziona il bando? Ci sono 8 pacchetti differenti, ognuno di questi è declinabile su 3-4-5 anni. C’è la coesclusiva totale: 10 match tutti su DAZN e SKY, una soluzione che piace a tifosi e autorità. Sarebbe una concorrenza difficile, SKY ha già tutta la Champions, quindi chi si abbona a DAZN? Quest’opzione fa i conti senza l’oste. L’ipotesi più intrigante è 9 su DAZN e 9 su SKY e una in chiaro. Sulla gara in chiaro, però, c’è un equivoco: il bando dice ‘come vuole il broadcaster’. Il più curioso e assurdo proposto è 5 partite a testa, ogni giornata e 5 giornate all’anno tutte su un’unica piattaforma. È stata pensata per aziende tipo Amazon, ma ci credo poco. Dovendo mettere una fiche, direi sulla 6+3+1: 9 partite su DAZN, 3 partite su SKY in coesclusiva e la gara del sabato sera su un’altra emittente. Ipotesi canale Lega? Esiste, è il piano C, ma i presidenti di Serie A non hanno coraggio. Il vero problema non è tanto la qualità del prodotto, le disdette, la penalizzazione della Juventus, ma il mercato in sé che ha solo due player interessati, di cui SKY interessato a metà perché ha già la Champions. Nonostante le premesse siano pessime, secondo me, tutto sommato, con le formule studiate potrebbero farcela ad arrivare intorno a 1 miliardo”.