Il merito di questo terzo scudetto del Napoli, è gran parte del presidente De Laurentiis, che ha saputo, nel corso egli anni, costruire una squadra forte, ed un club solido finanziariamente. Anche grazie a questo al patron sarà conferita la Croce di Merito dell’Ordine costantiniano di San Giorgio, come scrive oggi Il Mattino a forma di Gigi Fiore.
Sulla cerimonia c’è molto silenzio e riserbo, ma l’organizzazione ufficiale è già scattata. Domani, nella chiesa della scuola militare della Nunziatella a Pizzofalcone, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, riceverà la Gran croce di merito dell’Ordine costantiniano di San Giorgio di cui diventerà cavaliere. È il grado più alto dell’onorificenza dell’Ordine, che risale al 1190 ed è collegato alla dinastia Borbone regnante nelle Due Sicilie fino al 1861. Un riconoscimento formale assegnato al presidente del Napoli, che sarà consegnato da Carlo di Borbone, erede della dinastia e quindi gran maestro dell’Ordine che lo Stato italiano riconosce dal 1951.
LA CERIMONIA
Con Carlo di Borbone, volato a Napoli da Nizza, alla cerimonia di domani sarà presente la delegata campana dell’Ordine Federica de Gregorio e, naturalmente, una rappresentanza della società Calcio Napoli con il responsabile della comunicazione Nicola Lombardo. Padrone di casa la scuola militare della Nunziatella, con il comandante colonnello Giuseppe Stellato. E poi, una rappresentanza di cavalieri dell’Ordine che ha tra i suoi iscritti ambasciatori, imprenditori, professionisti e ministri. Carlo di Borbone è da anni appassionato tifoso del Napoli con le sue due figlie e ha voluto assegnare al presidente del terzo scudetto il più alto gradino di merito tra i cavalieri dell’Ordine costantiniano. Dopo la nomina a cavaliere del lavoro della Repubblica nel 2008, Aurelio De Laurentiis diventerà così anche cavaliere dell’Ordine costantiniano per «aver saputo portare avanti un progetto imprenditoriale e sportivo, partito dalla serie C e arrivato a grossi traguardi e successi» è il succo della motivazione”.