Approfondimento – Je Ne Regrette Rien…o si?

Cantava così Edith Piaf, lei non rimpiangeva nulla, ma qui a Napoli da ieri sera qualche rimpianto in più si avverte. Sarà stato un calo fisico, un errore di troppo sotto porta, qualche contro misura non attuata, gli arbitraggi, il rigore cestinato, quel maledetto 0-4 del Maradona, sarà stato tutto o niente di tutto ciò, ma osservare il derby milanese in salsa europea ha segnato uno dei rimpianti stagionali su ciò che poteva essere e non è stato. Non si può cambiare il risultato, il passato è scolpito negli almanacchi, ma si può trarre utile insegnamento: ogni gara deve essere affrontata, con la cattiveria e con la mentalità giusta, esaltando i pregi, riducendo i limiti. Non tutto può essere derubricato, ma quest’anno accanto ai rimpianti, lasciamo anche un po’ di spazio all’orgoglio per aver raggiunto, per la prima volta nella storia, i quarti di finale di Champions League, traguardo mai raggiunto neanche in epoca maradoniana. In fondo aveva ragione Edith Piaf, io non rimpiango nulla, in fondo si vive meglio con l’orgoglio, quello dei Campioni d’Italia.

Domenico Rusciano

 

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