A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Ciccio Marolda, giornalista:
“Il premio Bulgarelli non poteva che andare a Luciano Spalletti. Il Napoli è stata una rarità nel calcio italiano, per gioco e innovazione espressa. Non a caso gli azzurri sono stati al top anche tra quelle viste in Europa. Monza? Qualche distrazione è comprensibile, figli anche di qualche festeggiamento di troppo.
Ora il Napoli ha il dovere di dover difendere il proprio primato e la buona stagione fatta fino all’ultimo minuto. Quindi non bisogna troppo staccare la spina, soprattutto contro l’Inter che arriverà a Napoli per dimostrare che vale i campioni di Italia. Insostituibili in questo Napoli? Per me quelli veri sono Di Lorenzo, Lobotka e Osimhen. E credo che quest’ultimo difficilmente andrà via.
Kim? E’ un buon giocatore, ma non è insostituibile. Non solo per il ruolo, ma anche per qualche errore commesso. Giuntoli alla Juventus? Il Napoli non deve curarsi troppo di certe dinamiche dopo otto anni insieme. Il Napoli ne troverà un altro di direttore sportivo all’altezza, non dimenticando che Giuntoli ha messo a segno anche qualche colpo a vuoto e non solo tanti colpi giusti”.