Zielinski, insieme a Mario Rui, sono gli unici superstiti del Napoli di Sarri, quello dei 91 punti, che si avvicinò tanto allo scudetto nel 2018, e per il centrocampista polacco, ieri, contro il Monza, indossare la fascia da capitano, da campione d’Italia, è stata un’emozione grande, anche se il risultato non è stato quello sperato. “La sconfitta col Monza non fa neppure un po’ d’ombra al percorso in campionato, eppure Zielinski sa bene che sarà importante riscattarsi subito: «Dobbiamo lavorare e far bene contro l’Inter. Intanto siamo dispiaciuti per i tifosi che sono venuti fino a qui, ci hanno sostenuto, ma hanno assistito ad una sconfitta. Potevamo fare sicuramente meglio». Per quel che riguarda le sue prospettive, consapevole di poter crescere e migliorare ancora, Zielinski riflette a voce alta: «Devo tirare di più, posso farlo, è nelle mie corde, calcio bene sia di destro che di sinistro e questa deve essere un’arma da sfruttare”. CdS