E’ finita così e tutto è maturato in poche ore, senza avvisaglie. Il Napoli campione d’Italia giocherà senza la sua gente (i residenti della regione Campania, gli altri non li ferma nessuno) all’U-Power, interrompendo suo malgrado quella giostra di festa azzurra che sta attraversando l’Italia da una settimana a questa parte. I fatti? Presto detto. Il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ieri, a fine mattinata, si è riunito e ha preso in esame una serie di considerazioni e di incroci pericolosi emersi. Quali? Facili e prevedibili – da un po’ – anche questi: l’incontro-scontro in autostrada tra gli ultrà azzurri e quelli della Roma (che domenica giocherà a Bologna alle 18) e dell’Udinese (impegnata in concomitanza con la squadra di Spalletti, alle 15, ma a Firenze). Ruggini vecchie, ataviche e nuove, recentissime, da regolare tra frange estreme del tifo: con i giallorossi lo scontro in autostrada già c’è stato e a ripeterlo ci vorrebbe davvero poco, con i friulani i fatti di una settimana fa, nella partita che ha certificato il tricolore azzurro, hanno lasciato strascichi pesanti. Fonte: CdS