Asta: “Lo scudetto del Napoli ha creato un movimento italiano, europeo e mondiale”

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonino Asta, doppio ex di Monza e Napoli:
“Quel Pistoiese-Napoli fu una gara memorabile con quel gol di Schwoch che era l’Osimhen dei nostri giorni. Un po’ di timore in quella gara l’abbiamo avuta perché i tifosi del Napoli fecero invasione ancor prima del triplice fischio dell’arbitro e io e Novellino ricordo che quasi pregandoli, chiedevamo ai tifosi di aspettare e festeggiare da lì a pochi minuti. Ma, l’euforia di tornare in serie A era troppo forte.
Noi non abbiamo portato lo scudetto al Napoli, ma riportarlo in serie A è stato comunque un obiettivo strepitoso e i tifosi hanno vissuto questo traguardo con un’emozione pazzesca. Ricordo tutto di quella giornata: eravamo uomini veri. Uomini che mettevano tutto in campo e anche nei momenti difficili non ci siamo mai disuniti con Novellino che faceva da parafulmine.
E’ bello adesso riavere lo scudetto al Napoli, credo che il Napoli sia stato tifato da tutto il mondo. La società ha svolto un lavoro incredibile e se prima qualche giocatore poteva storcere il naso in sede di mercato e vedere il Napoli non come destinazione finale, grazie a queste vittorie, i giocatori importanti verranno di corsa in azzurro. Lo scudetto ha creato un movimento non solo italiano, ma europeo e mondiale.
Le società dovrebbero imporre a tutti i giocatori italiani e invece dopo 3 partite andate male l’allenatore già viene messo in discussione. Ma così non si fa calcio, bisogna dare fiducia ad un allenatore capace di far crescere anche i giovani: questo serve al nostro calcio”.
Napolinews
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