Alessandro Giudice, giornalista ‘Corriere dello Sport’, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.
“Le motivazioni esposte dal Collegio di Garanzia del Coni? C’è il rischio che vengano riconfermati i 15 punti. Si era deciso di rinviare la decisione. Bisogna andare a leggere quale sia la ratio di quel dispositivo. Ieri abbiamo letto le 80 pagine di motivazioni ed è tutto più chiaro. Tutti i motivi di ricorso presentati dalla Juventus sono stati respinti con motivazioni molto accurate. C’è scritto che non c’è stato errore da parte della procura federale nel chiedere revocazione, non c’è stata violazione dei diritti della difesa, non c’è stato abuso dell’articolo 4 del codice di difesa, non c’è stato errore nel contestare la sistematicità delle plusvalenze. Resta un nuovo giudizio che dovrà essere pronunciato entro la fine del campionato e riguarderà la rimodulazione della sanzione applicata al club, perché l’unico aspetto che il Coni ha contestato alla FIGC è stato il fatto che non bastava sanzionare le persone, ma dire in cosa fossero responsabili e motivare i 15 punti. È una questione giuridica. Si tornerà ad una nuova penalizzazione che potrà essere di 15 punti o meno. Deve essere rispettato il principio dell’afflittività. Deve essere una sanzione che ti provochi un danno sportivo, una penalità. Questa afflittività va decisa al momento. Si valuterà al momento l’entità di punti che potrà considerarsi afflittiva.
Se la società è passibile di responsabilità oggettiva per un illecito amministrativo e c’è la responsabilità della società, è su quello che si basa la sanzione. Nessuno si aspetta che si possa arrivare ad una sentenza che riduca in modo drastico i punti di penalizzazione, neanche la Juventus. L’aspettativa è che si arrivi ad un’adeguata sanzione.
La Juventus potrebbe tornare al Collegio di Garanzia del Coni dopo la nuova sentenza, ma dovrebbe trovare altre motivazioni. È chiaro che l’attenzione del nuovo Collegio si concentrerà sul dare delle risposte alle cose rimarcate.
Va considerato che noi ragioniamo su questa classifica, ma quando arriverà la sentenza a fine maggio, anche l’afflittività sarà valutata sulla base della classifica. Oggi è un po’ fuorviante fare calcoli sulla classifica.
La volontà degli organi federali è quella di escludere la Juventus dalle coppe europee. Se vince l’Europa League va in Champions League con merito, sempre che la UEFA non prenda altre decisioni”.