Rino Foschi, direttore sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Spory Show. “L’addio di Giuntoli? Gli ho già mandato un messaggio, sono sincero. Gli ho detto di preparare le valigie… E’ arrivato il momento di cambiare aria dopo un momento simile. Andare via da Napoli, però, è difficilissimo perché è una grande piazza e si sta bene. Migliorare e continuare a fare questi risultati è probabilmente complicato per tutti. Poi se arrivano certe piazze a proporsi, lo sappiamo tutti quanto sia complesso dire no. Accardi? E’ un altro mio figliolo, l’ho avuto da calciatore e da collega. E’ un giovane completo, con lui De Laurentiis farebbe un doppio colpo. Il direttore sportivo, però, conta sempre il giusto. La vera magia sta nell’avere bravi collaboratori e saper gestire un gruppo nella maniera giusta. Poi se a Napoli restano personaggi come Micheli e Mantovani, il club resta in una botte di ferro. Sono elementi di livello mondiale, ce ne sono pochi come loro. Resistere alle offerte dei top club per i big? E’ impossibile, purtroppo. La forza del Napoli è stata proprio l’uscita dello scorso mercato. Anche quest’anno sarà lì il segreto, nel gestire le cessioni e poi rimodulare le entrate. I napoletani devono sapere che, se vogliono un italiano come presidente, certi giocatori vanno ceduti dinanzi a queste cifre. Perché sarebbe impossibile trattenerli. Il Napoli, però, ha già dimostrato di saper già rimpiazzare anche le partenze più difficili. Addio di Osimhen? Oggi come oggi, in Italia non dobbiamo offenderci: il Napoli non può permettersi di tenere questi calciatori a certe cifre, perché sennò fai fatica e rischi di far fallire una società”.