Luciano Castellini, ex portiere di Napoli, Monza e Torino, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “E’ stata una grande emozione anche per me vedere lo Scudetto a Napoli. L’ho vinto da collaboratore di Bianchi e non in campo, purtroppo. C’è solo una cosa che mi dà fastidio: si associa la vittoria dello Scudetto alla bellezza della città di Napoli… Napoli è bella sempre come città e come realtà, non è che si riscatta perché ha vinto un campionato. Questo risultato è arrivato con un grande sforzo da parte di tutti, sono emozioni che ti restano dentro per sempre. Questo Scudetto del Napoli mi ricorda quello che vinsi in campo col Torino, 40 anni dopo l’ultima volta per i granata e fu un sogno per tutti. Il futuro del Napoli è in buone mani, anche se non conosco il presidente personalmente. Sono felice per tutti e dico loro di stare tranquilli, visto che nel calcio le persone vanno e vengono. Poi il Napoli ha sempre dimostrato di saper restare in alto. Meret? Meret è stato scelto dalla società come titolare e si è tolto dalla schiena il dualismo con Ospina. Per me non esiste l’alternanza in porta, solo quando il titolare non gioca affatto bene. Gollini e Vicario per il dopo-Meret? Purtroppo non sono più in forma, sennò metterei i guantoni e verrei io (ride ndr)…”.