Cannella, ds: “Dal 5 giugno parleremo di un Napoli che dovrà resistere alle offerte che arriveranno per i gioiellini”

Giuseppe Cannella, ds, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.

Dal 5 giugno parleremo di un Napoli che dovrà resistere alle offerte che arriveranno per i gioiellini. Credo che non siano impreparati in caso di partenza di qualcuno. Giuntoli? Non è facile sostituirlo, curare nei particolari gli aspetti di uno spogliatoio è forse la sua qualità migliore. Non so se lui decide di andare via, se come leggo c’è un’offerta della Juventus e non si può dire di no ad un club pluristellato. A Napoli ha fatto cose buone e non buone ed è stato sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Sicuramente De Laurentiis sa valutare a chi affidare gli incarichi, partendo dalla base che è Luciano Spalletti e consigliandosi con lui. La condizione delle scelte è più che assicurata. Benitez avrà sicuramente tante conoscenze, ma è fondamentalmente un allenatore, è una figura che potrebbe dare fastidio come ex. La figura di Accardi ripercorrerebbe la scelta di Giuntoli di 7/8 anni fa, quindi è più nelle idee di De Laurentiis.
Se Spalletti può continuare ad allenare il Napoli solo perché il presidente ha esercitato l’opzione di rinnovo unilaterale? Credo che Spalletti quando parlerà o se ha già parlato con lui, chiederà o ha già richiesto un po’ più di carta bianca. Se prima la società aveva un valore, ora ne ha un altro, Spalletti ha fatto lievitare il valore dei calciatori. Ricordo il primo Osimhen che quando tirava cercava di colpire il capo ultras in curva, mentre adesso la mette in porta. Oggi ha una media di realizzazione alta e attacca lo spazio come pochi.
Galtier come possibile sostituto di Spalletti? Bisogna gettare le basi per il futuro. In questo momento non credo che De Laurentiis possa polemizzare o fare di testa sua, a meno che non fosse l’allenatore a decidere di andare via”.
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