A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Avv. Edoardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo: “Agli esperti che non hanno dimestichezza con la materia era stato riferito che l’appello della Juventus aveva trovato successo al collegio di garanzia. Io ero stato molto chiaro già da subito, quando avevo letto che erano stati respinti i ricorsi dei legali rappresentanti, CEO, presidente, responsabile area tecnica, DS, quindi avevo immaginato che i punti cardine dell’appello fossero stati demoliti. Esaminando la sentenza, devo dire che è andato molto al di là: 10 punti sono stati infondati e l’eccezione cardine che avrebbe disintegrato la sentenza è stata respinta in toto senza possibilità di reinterpretazioni, per cui restano in piedi soltanto gli appelli dei dirigenti di secondo livello di importanza, ovvero quelli che non avevano poteri di firma e per i quali sopravvive la responsabilità oggettiva. In pochi giorni è stata data dimostrazione di come giudici sportivi e Corte Federale abbiano compiutezza giuridica, di velocità giuridica e di capacità giuridica per quanto stabilito dal collegio di garanzia. In Italia, esistono i giudici bravi e come cittadini abbiamo diritto ad avere giudici bravi e una giustizia veloce: quella sportiva ci è riuscita. Pena afflittiva per la Juventus per escluderla dalle Coppe? La graduazione della pena sarà sempre a discrezione della Corte Federale. Noi che seguiamo le vicende possiamo pensare che un’afflittività deve essere inflitta. Tutto dipenderà da quanti punti conquisterà la Juventus in queste ultime 4 gare. Di base, secondo me ci saranno tra i 6 e gli 11 punti, ma molto dipenderà dalla classifica finale. Se la Juventus metterà tra sé stessa e la quinta 8 punti, per esempio, allora a quel punto l’esclusione dalla Champions League potrebbe bastare; se ne metterà 10 o 11 tra sé stessa e l’Europa League, allora potrebbe anche bastare l’esclusione totale dalle Coppe. Dipende tanto dalla classifica finale e credo che la sentenza della Corte venga resa nota dopo la fine del campionato. Se la Juventus vince l’Europa League? A quel punto sarà messa di diritto in Champions League, salvo che non intervenga la UEFA, ma è una decisione che va al di là di quelle che sono le sanzioni sportive. Recidiva e reato continuato? Il reato continuato è un principio che, in genere, viene utilizzato per mitigare la pena rispetto a sanzioni più gravi già comminate, per cui ho sempre detto che era molto più grave il processo delle plusvalenze che ha costituito un vero e proprio sistema perpetrato negli anni, piuttosto che la questione manovra stipendi, una leggerezza molto grave nel sodalizio bianconero: se tutti rinunciavano agli stipendi, perché trovare delle ulteriori scappatoie illecite e anomale con i calciatori stessi? Ho sentito parlare del patteggiamento con forti ammende. Dobbiamo vedere cos’accadrà in Corte Federale e ci si comporterà di conseguenza“.