Cesarano: “La permanenza di Spalletti è il primo nodo da sciogliere”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Rino Cesarano, giornalista:Il Napoli sta organizzando una festa infinita. La città sarà invasa dai tifosi che arriveranno allo stadio, nei primi due scudetti la città si intasò anche di auto, la festa sarà vissuta in più posti della città. Festeggiamenti? Sono molto infastidito dall’atteggiamento dei tifosi ad Avellino, ma sono degli idioti e non voglio generalizzare. Hanno festeggiato in provincia di Salerno, in tanti posti della provincia, anche al Nord c’è stato qualche episodio, ma è stato tutto una festa. L’Italia ha bisogno di Napoli per sorridere e tutti si convinceranno che per avere un po’ di allegria devono venire qua. De Laurentiis è stato bravo a racchiudere 55.000 persone al Maradona, un’idea geniale, così quanto preparato dal Napoli per domani. Rispetto agli altri due scudetti, sto gioendo ogni giorno, all’epoca fu un po’ ristretta la festa. Questa è la vittoria della serietà, del club, di Spalletti, i giocatori. Rischio deconcentrazione Napoli-Fiorentina? C’è un po’ di tensione in meno, la partita verrà affrontata con meno ansia da risultato e si cercherà più lo spettacolo. Non penso ad un appagamento totale, questo Napoli vuole chiudere in crescendo. Suppongo che Spalletti coglierà l’occasione per dare più spazio a Simeone che sta bene, Zerbin, Ostigard, Gaetano. Parole di Spalletti? Deve essere festa completa, non frenata dall’incertezza se Spalletti rimane o meno. È un nodo da sciogliere subito. È emersa anche qualche deficienza e bisogna guardare avanti per capire cosa si può migliorare ancora. Questi giorni mi hanno ricordato l’afflato del primo scudetto, una fusione, sinergia tra società e istituzioni”.

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