Stefano Bonacini, ex presidente del Carpi, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione punto Nuovo Sport Show. “Ho sentito Giuntoli di recente, ci siamo telefonati il giorno dopo e gli ho fatto i complimenti per lo Scudetto. Ero in trepida attesa per lo Scudetto del Napoli. Cristiano questi risultati qua li fa prima, mentre c’ha messo 8 anni e l’ho rimproverato per averci messo troppo (ride ndr). Ne ero convinto dal giorno che aveva firmato con gli azzurri: sarebbe riuscito di nuovo a portare a Napoli lo Scudetto. La Juventus su Giuntoli? Non l’abbiamo affrontato, gli ho solo consigliato di godersi un risultato storico e straordinario come questo. Quello che sarà il suo percorso nel prossimo anno, poi, non ne abbiamo parlato. Nella vita bisogna godersi l’attimo, sennò siamo sempre alla ricerca di quello che viene dopo. A De Laurentiis consiglierei di confermarlo, ma non lo dico bensì i risultati raggiunti. Cristiano ha grandi meriti in quello che ha raccolto il Napoli quest’anno e nelle ultime stagioni. Quando noi andammo in Serie A con il Carpi decise di lasciarci per andare a Napoli, ma si trattava di un cambio potenziale. Saranno ora De Laurentiis e Giuntoli che decideranno cosa fare, se continuare o meno: solo loro sanno qual è ancora il potenziale vero di questa squadra. Il Napoli spettacolare di quest’anno? Si vede la mano di Cristiano, in qualsiasi risultato. Con risorse modeste è riuscito a vincere il campionato, seppur mandando via gente che ha fatto la storia del Napoli. Ha fatto un travaso tipico del suo modo di lavorare”.