Il pubblico del Maradona è famoso per il suo tifo e ed il suo supporto ai suoi beniamini, e molte volte crea eventi eccezionali, come quando c’è l’inno della Champions e si raggiungono decibel di suono altissimi, o come ieri, quando al gol di Olivera, l’intero stadio ha esultato, ha creato realmente un piccolo terremoto, come scrive il Corriere dello Sport.
Un boato capace di generare qualcosa di simile a un terremoto di bassa intensità. È quello generato dai tifosi del Napoli, assiepati a Fuorigrotta durante il match del Maradona tra la squadra di Spalletti e la Salernitana, in occasione della rete del momentaneo vantaggio siglata da Olivera che non è poi bastata per festeggiare lo scudetto prima del turno infrasettimanale.
L’ESULTANZA AL GOL DI OLIVERA
A stabilirlo è stato il team del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (Dist) dell’Università di Napoli Federico II che, tramite un monitoraggio speciale, al gol dell’uruguagio ha infatti registrato un boato dagli effetti simili a terremoti di magnitudo intorno ai 2 gradi della scala Richter. Insomma, un movimento diverso da quello del classico terremoto ma della stessa potenza, con una media di due salti al secondo per ogni tifoso al momento dell’esultanza.