Mentre si prepara la festa, in campo vanno Napoli e Salernitana

Le scelte sono fatte, perché le assenze di Rui e Politano spengono su nascere i ballottaggi stagionali. Giocano Olivera e Lozano È il Napoli dei titolarissimi, con Ndombele che pure lascerà spazio a Zielinski: d’altronde, il polacco se lo merita pure di giocare dal primo minuto una gara che può passare alla storia del calcio napoletano, come quel Napoli-Fiorentina del 10 maggio del 1987 o Napoli-Lazio del 29 aprile 1990. De Laurentiis ha deciso di allestire nella sala vip dello stadio Maradona una festa a numero ridottissimo dove riceverà gli eroi azzurri con tutti i loro familiari. Poi sarà Spalletti a invitare la squadra a cena (venerdì o all’inizio della prossima settimana) e ancora dopo Di Lorenzo è pronto, da capitano, a organizzare un party speciale a Baia. I preparativi sono particolari, perché davvero è tutto sospeso in un limbo: non è solo questione di scaramanzia. Altro che tavola apparecchiata: il Comandante Sarri può davvero far saltare tutto il piano. Cosa che, non gli dispiacerebbe neppure un po’. Tanto sa che lo scudetto è solo questione di ore, al massimo giorni.

 

Fonte e grafico Il Mattino

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