A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ighli Vannucchi, ex calciatore
“È stata una mia scelta vivere la carriera ad Empoli dove mi trovavo a mio agio e mi sono tolto delle soddisfazioni. Grazie ai social riesco a scambiare un sacco di saluti e mantenere rapporti con gli amici salernitani.
Le avversità tra napoletani e salernitani? Io cerco sempre di dare messaggi di condivisione perché ho sempre pensato che la condivisione porta più soddisfazione. Io seguo pochissimo il calcio, quindi vedo tutto tramite i social. Però mi sembra che la cavalcata del Napoli sia stata incredibile e sia stata una squadra molto divertente. Spalletti ha fatto un lavoro incredibile. Tiferò più Salernitana chiaramente, ma è bello che una città come Napoli possa tornare a vincere lo scudetto, sono passati tanti anni da quando successe con Maradona.
I gol su punizione? Continuo a divertirmi sui campi di terza categoria calciando palloni un po’ diversi da quelli di Serie A. Ho tolto ragnatele anche dalle porte di portieri importanti. Ricordo un gol su punizione a Toldo al Castellani. La pesca è diventata una mezza professione, mentre il calcio riesco a portarlo avanti in categorie basse. È sempre bello stare nello spogliatoio e condividere le emozioni che il calcio riesce a dare. Al calciatore che smette manca la vita vissuta all’interno dello spogliatoio, stando con i compagni e condividendo le battaglie e le sconfitte. Questo porta l’attaccamento alla maglia che viene apprezzato sui tifosi. Adesso mi sembra tutto basato sul business. Domenica seguirò Napoli-Salernitana e che vinca il migliore. Magari una sorpresa nella partita, il pallone è rotondo”.