Una mascherina protettiva in fibra di carbonio diventata iconica e in questo caso caratterizzata da alcune effigi dall’alto valore simbolico. Sul lato sinistro in alto c’è lo scudetto tricolore con il numero 3 a ricordare le tre storiche vittorie del campionato da parte del Napoli (quella del 1987 e del 1990, nell’epoca Maradona e ovviamente quella di quest’anno in cui Osimhen è stato l’indiscusso protagonista). In basso c’è invece una sigla composta dalle iniziali del nome del calciatore, una V azzurra e una O con al centro i colori della Nigeria, patria del calciatore e il 9 della maglia che ne contraddistingue il ruolo nella squadra.La mascherina è stata realizzata dai tecnici ortopedici Carlo Ruggiero e Bruno Carruba e dall’ingegnere Antonia Roberta Ruggiero. «E’ intenzione di Osimhen – spiega il patron dell’azienda Roberto Ruggiero – spedire a fine campionato la mascherina in Belgio e metterla all’asta per devolvere il ricavato in beneficenza.