Marrese, la Repubblica: “Scudetto frutto di una gestione straordinaria”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Emilio Marrese, giornalista La Repubblica: Credo che ci sia troppo autocompiacimento nel raccontarsi in questa maniera, si vuole dare al turista, il lettore, lo spettatore l’immagine che vuole e che in parte corrisponde al vero, lo si accontenta. Gli intellettuali, scrittori continuano a vendere quest’immagine del popolo napoletano e chiunque obietti sono pronti ad accusarli sul ‘che ne potete sapere’. A me dispiace che lo scudetto del Napoli venga raccontato ‘solo’, e non ‘anche’ con questa napoletanità. Ho tenuto un legame viscerale con Napoli, c’ero il giorno in cui il 10 maggio – giorno del mio compleanno – il Napoli ha vinto lo scudetto con Maradona, ma non mi sento napoletano, farei un torto ai napoletani veri. Quest’anno, Maradona non c’entra niente, nonostante sia giustamente idolatrato, ma questo scudetto, questa squadra, viene dal frutto di una gestione straordinaria. È la dimostrazione che se qualcuno arriva a Napoli e fa le cose serie, può fare la differenza. Doping amministrativo dello scudetto dell’Inter di Conte? È costato ben 300 milioni. Forse a Napoli poteva arrivare prima questo risultato, ma è arrivato e non mi pare poco. Per il futuro non lo so cos’accadrà, ma ci sono tanti bravi giocatori che tante squadre italiane non si possono permettere. Bisogna essere bravi a fare questo. Allegri? Bisogna saper perdere, ma in Italia nessuno sa farlo”.

BilancioCalciogestioneMarreseNapoli
Comments (0)
Add Comment