Salvatore Bagni, dirigente ed ex calciatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.
“Penso che questo scudetto sia stato tanto inaspettato quanto meritato e la soddisfazione che si prova è immensa perché quello che hanno conquistato i calciatori rimarrà per tutta la vita. Capiranno più avanti, come è accaduto a noi, che potranno tornare a Napoli anche dopo 30 anni, ma sarà come se avessero giocato la sera prima. Forse un assaggio già lo hanno avuto al rientro da Torino, ma raccontarlo è una cosa e viverlo è altra cosa. Credo però che la squadra abbia già capito che è unico vincere a Napoli. Vincere dopo Diego poi, è ancora più emozionate.
Fino a 17 anni sono stato tifoso del Milan, poi giocando non tifato più per nessuno. La svolta c’è stata a Napoli perché non sono diventato un tifoso del Napoli, sono diventato proprio un Ultras! Quello che ti dà questa città è unico. Stamani ho fatto una passeggiata per Pozzuoli e tutti qui vogliono ringraziarti, anche dopo tanto tempo. Vedere questa gente che dopo 36 anni hanno ancora questo ricordo vivo che rimane e si tramanda attraverso le generazioni è davvero emozionante, ne sono grato.
Sono molto modesto, scherzo sempre e mi prendo in giro, ma oltre al calciatore, credo che i tifosi in me abbiano apprezzato la persona. Il mio comportamento corretto, il mio non scendere mai a nessun compromesso credo mi abbia fatto entrare nei cuori dei napoletani. Hanno avuto sempre di fronte sempre una persona leale e la gente, per quanto mi riguarda, ha apprezzato di me le due cose: il calciatore e la persona”.