Spalletti, come in un crescendo rossiniano, azzera 33 anni di amarezze

Ha disputato di certo prestazioni migliori, il Napoli di Luciano Spalletti, ma con problemi fisici, qualche “peso” psicologico, il logorio di una stagione pesante, batte la Juve a Torino. Il mister di Certlado ha fatto quel che si può sicuramente definire un capolavoro. E mette d’accordo tutti, o quasi, i quotidiani. “Sa che la squadra non sta benissimo e centellina gli uomini. Come Rossini è sempre un crescendo, ma a differenza di Paganini ripete grandi prestazioni”, è la bella similitudine musicale de La Gazzetta dello Sport odierna. “Il suo Napoli vince, a Torino con la Juve, e autorizza la città a stirare il vestito della festa. Una vittoria storica dopo la delusione di Champions che azzera 33 anni di attesa e amarezze in una sola notte, commenta invece il Corriere dello Sport. “Non è il suo classico Napoli spettacolo, ma è comunque efficace al punto giusto. La risolve con i cambi“, è infine la lettura più fredda di Tuttosport sulla vittoria del Napoli di Spalletti in casa della Juve. Un successo che vale tre quarti di Scudetto.

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