Osimhen ne ha ancora, Zielinski troppo spesso intermittente

Victor Osimhen e Piotr Zielinski sono due interpreti fondamentali del 4-3-3 che è diventato il mantra di Luciano Spalletti. La doppia sfida con il Milan ha messo in luce quanto Osimhen sia fondamentale nei meccanismi azzurri e quanto serva il miglior Zielinski, quello che purtroppo non si è visto. In vista del match di domani contro la Juve c’è fiducia, perchè avere Osimhen in campo rappresenta una certezza. L’esuberanza fisica del centravanti azzurro lascia dormire sonni tranquilli in vista del rush finale perchè il nigeriano ha ancora energie da spendere. Qualcuno, invece, magari è un po’ in “riserva” dal punto di vista mentale, come proprio Piotr Zielinski che di energie ne ha spese tante, anche con la sua nazionale. Il polacco alterna ottime prestazioni con giornate no che hanno finito per pesare nell’economia della stagione. Eppure, Spalletti non ha mai fatto venire meno la sua fiducia nei confronti di Piotr, anche se quel gap di convinzione con i migliori interpreti del suo ruolo a livello internazionale, Zielinski non è riuscito evidentemente a colmarlo. Una valutazione che potrebbe influenzare il Napoli in prospettiva rinnovo (il contratto del polacco scadrà nel 2024).

Fonte: Gazzetta

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