Oscar Damiani, doppio ex di Milan e Napoli, ha parlato della sfida di stasera al Maradona ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Forza Napoli Sempre. “Osimhen ha caratteristiche diverse da altri giocatori del Napoli. Ha profondità, velocità, forza fisica, colpo di testa; quindi avere in squadra un giocatore come il nigeriano consente al Napoli di giocare un calcio diverso. Non solo un calcio di manovra ma anche di contropiede e quindi le opportunità degli azzurri in attacco saranno sicuramente superiori e quindi il Milan dovrà essere molto attento perché Osimhen è il centravanti, oggi, tra i più forti d’Europa. Nella mia scuderia di calciatori da gestire se dovessi scegliere chi prendere tra Kvaratskhelia e il nigeriano rispondo che prenderei tutti e due. Se proprio dovessi scegliere forse per la sua determinazione in questo momento prenderei Osimhen. Ma sono due giocatori straordinari. Non credo assolutamente che Spalletti soffra tatticamente Pioli. Lui è un bravo stratega ma Spalletti lo è altrettanto e forse anche di più. Io però credo poco alle strategie ma credo alla corsa, alla forza, alla concentrazione e alla determinazione. Tra Kim e Anguissa, squalificati, credo che l’assenza che si farà maggiormente sentire sarà quella di Kim. Secondo me per la partita di domani sarà importante avere gambe, forza e determinazione. Per me Giuntoli è un ottimo direttore, è molto elegante e compito e lo stimo veramente tanto. Ma tutto nasce dalla società; credo che il Napoli, a cominciare dal presidente, sia un grande club che sceglie il direttore, l’allenatore e i giocatori. Non sono questi ultimi ad essere fondamentali. Fondamentale è la società”.