Kovacs protagonista a San Siro, ed i quotidiani demoliscono l’arbitro

La partita di ieri sera a San Siro fra il Milan ed il Napoli è stata indiscutibilmente condizionata dalla direzione di gara scandalosa di Kovacs, che oggi i maggiori quotidiani sportivi sistematicamente demoliscono.

Corriere dello Sport
Non sufficiente la partita di Kovacs, sotto gli occhi del designatore Uefa, Rosetti: metro di giudizio assolutamente sballato e non uniforme (il Napoli lamenta uno sbilanciamento 70/30), ha dato l’impressione di voler gestire il match (pochi fischi, niente gialli) salvo poi cambiare idea, senza una linea tecnico/disciplinare chiara. Il doppio giallo per Anguissa, a stretta norma supportabile, è figlio di tutto questo. La mezza rissa finale anche”.

Gazzetta dello Sport
Prima permissivo e tollerante. Poi anche eccessivo. Kovacs non ha convinto. Nel primo tempo derubrica cinque situazioni da giallo: Leao che spacca la bandierina, Krunic su Zielinski, Kim su Giroud, Theo che va a esultare a un centimetro dal viso di Lozano e lo stesso Lozano che dopo 2 minuti si vendica in mezzo al campo. Nella ripresa i cartellini si alzano anche troppo, da Mario Rui (9’) a quello mostrato a gara finita a Calabria che chiede lumi sul contatto Lobotka-Saelemaekers in area al 48’: effettivamente l’incrocio di gambe esiste, ma dinamica e intensità non sembrano andare verso la direzione del penalty. Il rosso ad Anguissa? Il primo giallo è netto (eccessivo quello a Di Lorenzo), nel secondo il napoletano colpisce palla ma pure Theo. Non c’è rigore su Lozano: spalla-spalla (sempre con Theo in fuga)”.

KovacsMilan Napoli
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