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L’appuntamento è per domani sera…ore 21.00, San Siro
-Mi fa piacere se Guardiola parla del Napoli, non voglio che dica che noi vinceremo la Champions, però, perchè non è vero. Noi già siamo nella storia di questo club, ma se Guardiola parla del Napoli, figuriamoci. Io spero di poterci parlare con Guardiola, magari prendendo un caffè…
-Delle valutazioni si fanno visto che si gioca su 180 minuti, per esempio, nello gestire il caso Osimhen. E’ la competizione dei campioni ed i campioni non si piangono addosso. Poi, ci sono emozioni, caratteri che a volte possono spostare, ma io so che questa squadra domani sera farà di tutto per essere migliore del Milan. Non eravamo i più forti 15 giorni fa, non siamo i più deboli adesso.
-Tutte le ore che circondano queste partite sono bellissime. A Maldini non devo dire niente, lo stimo ed è una stima che parte da lontano. Quella è una cosa di spogliatoio normalissima, che ci sta. Allo Zenit mi chiesero un profilo internazionale per il club, io feci il nome di Maldini, ma lui in quel momento aveva altri impegni
-Io spero ci siano gare più importanti di questa nella mia carriera, parlo anche per i miei calciatori. Siamo già ad un punto altissimo, ma quando si arriva ai quarti di una simile competizione, sembra quasi proibitivo fare risultati, questa squadra però li ha fatti. In più dobbiamo anche gustarci un po’ l’essere qui, in tutti i momenti, da stasera a domani sera
-Le scelte passano dal modo di allenarsi, al modo di stare in gruppo. Queste gara cancellano tutto, tutti riconoscono ciò di cui c’è bisogno. Una partita di Champions interessa a tutti, i calciatori questo lo sanno e lo subiscono anche…
-Raspadori si è allenato solo oggi, un allenamento non profondissimo. Ci sarà un’ulteriore mezza giornata domani mattina e poi andremo a scegliere chi giocherà in quella posizione lì
-La forza di una squadra non è un’addizione nuda e cruda dei componenti. La nostra squadra fino ad ora ha dimostrato di saper giocare a prescindere dalla formazione che mettevo in camp all’ inizio. Chi va in campo ha la fiducia della squadra, dei compagni e deve averne in se stesso.
La parola ed il microfono a Luciano Spalletti
-Io e Theo siamo diversi, ne ho stima. Domani dovremo contenerlo al meglio
-Una gara importante, un traguardo, qualcosa che dobbiamo goderci. Ci siamo preparati e siamo pronti
-Godiamoci queste due gare, con la giusta tensione, ma bisogna giocare con entusiasmo e liberi di testa, le cose che ci sono mancate in campionato. Essere dove siamo non era affatto scontato…
-Raspadori non ha bisogno di consigli, è molto giovane, ma ha grande esperienza, se sarà chiamato in causa, saprà cosa fare
-Non sono preoccupato, nella gara di campionato c’è anche molto merito del Milan, ma domani è un’altra gara, si tratta di Champions League e sarà tutto diverso.
-Il fatto che diversi di noi riescano ad andare in gol è un dettaglio importante, cercheremo di sfruttare le nostre caratteristiche, quindi anche le palle inattive
-Sappiamo tutti che Osimhen è fortissimo, ma non dipendiamo da un unico calciatore, io ho fiducia in tutti, affronteremo la gara con i giocatori che abbiamo
-Nessun timore, la partita di campionato ha avuto un risultato pesante, ma domani sarà tutto diverso, quello non era il solito Napoli
-Con Leao sarà un bel duello, ma dovremo stare attenti a tutta la squadra, le individualità, certo, ma non solo
-Della gara di campionato si è parlato troppo, ora conterà ciò che faremo domani sera, contesto difficile, livello altissimo, ma siamo pronti e preparati.
La parola a capitan Di Lorenzo
Si attendono i due protagonisti della conferenza stampa
Mister Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, parlerà stasera in conferenza stampa, da Milano, alla vigilia della prima delle due gare dei quarti di finale di Champions League che si giocherà contro il Milan. Accanto al tecnico azzurro, capitan Giovanni Di Lorenzo. Ilnapolionline seguirà la diretta e vi terrà aggiornati in tempo reale sulle parole dell’allenatore partenopeo.