Così il CorrSport
Spalletti (all.) 6
Scenderebbe in campo, se potesse, per togliere al Napoli le paure o per interrogarlo in diretta.
Meret 6,5 – All’ottavo è gia il protagonista su un pallone perfido, che l’uomo mascherato-2 smanaccia. Deve limitarsi a osservare qualche traversone.
Di Lorenzo 7 – Stacco da antico bomber (o anche moderno), rubando lo spazio e il tempo. E mica solo quello.
Rrahmani 6 – Un errorino, in avvio, è l’unica preoccupazione che crea.
Kim 6,5 – Lo trovi ovunque, nella sua area e pure in quell’altra, a fare assist, a fare diagonali. Un buco, in avvio di ripresa.
Mario Rui 6 – Almeno sta nella partita, esercita le funzioni in scioltezza. Il cross che manda in confusione il Lecce è suo.
Olivera (48’ st) sv – Servono centimetri
Anguissa 5,5 – E’ presente ma con un’andatura che non colpisce; la personalità che serve nei momenti-chiave è però insufficiente a dare un senso compiuto.
Lobotka 6 – Un’altro «agguato»: in tre intorno e lui, poverino, inaridito nella testa ancora prima che nelle gambe, e comunque lucido.
Elmas 6 – Servirebbe non solo allungare il Napoli ma pure regalargli qualche iniziativa che lo tenga su. Mezzala esterno di destra e infine di sinistra, un tuttologo che aiuta Lobo.
Lozano 5,5 – T’inquieta sullo scatto breve e poi ti rassicura successivamente, per assenza di un piano-B nella sua giocata.
Ndombele (21’ st) 6 – Manco il tempo di cominciare la partita e il giallo gli nega già il Verona. Fa legna che scalda, mentre qualche brivido attraversa la schiena.
Raspadori 5 – Sbaglia le scelte (30’ pt, il campo tutto per Kvara) e però non si tira indietro: ma non dev’essere la serata giusta, perché non ne indovina.
Simeone (21’ st) sv – La sorte non sta con gli attaccanti, dunque neanche con lui. Fuori subito per infortunio.
Politano (37’ st) sv
Kvaratskhelia 6 – Per farsi notare manca che invii segnali di fumo. Il Napoli a lui non arriva. Chiude da prima punta.
Zerbin (48’ st) sv – Una presenza.
Fonte: CdS