Il Napoli ha battuto il Lecce ieri allo stadio Via del Mare per 1-2, ma senza Osimhen, la prestazione degli azzurri non è stata al massimo dello splendore, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “Ma Osi dov’è? È nella nebbia che avvolge il Napoli, nei suoi pensieri improvvisamente aridi, in una serata che è più tormento che estasi, nelle pieghe di domande che si spargono nell’aria: lo scudetto e la Storia sono visibili in quell’azzurro (stavolta tenebre) che si profila all’orizzonte, ma il “virus” che s’è intrufolato in una squadra meravigliosa, nel suo calcio elegante ha eroso certezze e pure sottratto un filo d’allegria.
Sarà semplicemente colpa di un hacker oppure no, si potrà sospettare che fisiologicamente bisognava aspettarselo che quel manifesto di Immensa Bellezza a un certo punto potesse strapparsi: ma il Napoli che vince a Lecce, 1-2, rimane la controfigura di se stesso e s’avvicina alla Champions con le mani giunte e un’invocazione agli dei, affinché restituiscano Osimhen”.
Fonte foto SSCN